Ho spento ogni luce stanotte,

ed ho acceso la tua pelle

soffiando un vento caldo che,

nessuno, neppure tu potevi fermare.

E lento il tempo a fluito

sul contorno della tua bocca,

e disegnato un confine del mio piacere.

No, non sei amore,ma sei follia,

sei goccia di piacere stillata

nella testa che scivola,

sotto le tue dita,ogni volta.

Respiro, cercando in memoria,

il tuo odore e quando la mente,

lo trova, io di nuovo tremo.

Mi piace il pensiero di te,

mi piace il tuo odore,

e quel che sei, e non sei amore,

ma l’amore ti spoglia per me.

e in quel momento sei solo mio.