di Mirna Jovish

Cari uomini, stavolta mi rivolgo soprattutto a voi, o meglio a molti di voi.
Riferendomi al mio articolo di due mesi fa, capisco che la vita oggi é frenetica ma quando siete a letto (o sul divano, in auto o nel carrello della spesa) con una donna, cercate di captare quello che lei cerca di trasmettervi.
Il sesso di una donna non é come il punchball del luna-park dove più forte colpisci ti viene detto che sei un Superman, e neanche con una velocità di penetrazione da Olimpiadi significa che lei prova piacere quanto voi.
Anche se su cento, novantacinque dite di essere ben dotati cercate di farli questi benedetti preliminari e non pensate solo a trapanare per il vostro piacere.

Ma andiamo per ordine, io fossi in voi inizierei a usare un minimo di delicatezza nell’approccio.
Quando mandate il messaggino “Ciao che fai?” ( quasi sempre proprio quando guarda caso in quel momento, non si sta facendo niente, ma come fate a indovinare? In questo vi ammiro, avete un fiuto!!!) questo é presto traducibile a “Ciao si fa del sesso?” e allora tanto vale che siate più onesti e mandate il messaggio “Ciao ho voglia”
Una volta c’era la sana collezione di farfalle o stampe cinesi, oggi si passa direttamente alle proposte di massaggi o servizi fotografici, ne avrò ricevute centinaia negli ultimi mesi, tutti massaggiatori e fotografi e nessuno che lo fa per professione mah

ah come anelo qualcuno che si proponga per pulirmi la cantina
No. “Sei stanca? faccio dei massaggi mmmh” a uno ho risposto “no altro che stanca, cercavo giusto qualcuno per fare sesso, ciao”
In tutti i casi il contesto e la situazione portano al successo o alla nausea.
Non per nulla é negli incontri casuali e inaspettati che si trovano spunti migliori per una seratina divertente.
Atmosfera e fantasia.
Se si parte con tutte le cosine programmate, “quando la vedo la porto a casa la metto così, poi le chiedo di farmi questo poi probabile che mi addormento”, siete pronti per fare i registi di film porno ma non di certo per fare contenta una donna (a meno che non rientra anche lei nella categoria “automi sessuali”, e allora messaggino, nudi in un quarto d’ora, pompa e godi).La donna come tutti gli esseri umani ha cinque sensi.
Una luce soffusa, una musica soft, qualche carezza (anche ai capelli è gradita eh, tanto per dire che ne apprezzate anche la bellezza dal collo in su), qualcosa da bere dolce o frizzantino, e buoni odori sparsi per la casa e quel che succede succede non vi sembrano un’atmosfera migliore che.. abbassa i pantaloni e tira su la gonna sotto la luce al neon e i piatti della cena ancora sporchi con le mosche che vi girano inorno perché fra un messaggino e l’altro vi siete dimenticati di lavarli?
E soprattutto l’attesa e nessuna fretta.
L’imprevisto. La meta prefissata non deve essere il sesso, potreste anche dover accontentarvi di un casto bacino e quattro chiacchiere, non la mandate a quel paese solo perché c’era la vicina di casa come sempre disponibile e invece quest’altra vi ha fatto perdere tempo.

E i preliminari? Questi sconosciuti?
Neanche questi vanno certo programmati ma già un incrocio di sguardi é un potenziale preliminare, ho detto potenziale, adesso non pensate che se lei vi sta guardando vi sta dicendo per forza “sbattimi”. Calma…
Sguardi, parole, lo scherzo, ridere per poi tornare seri, emozionarsi per delle cose in comune, sfottersi per poi parlarsi con dolcezza, guardare l’altro/a come si muove, di cosa parla, toh una carezza, che bello, un brivido e ancora uno sguardo, intesa, silenzi, gesti, eterni istanti da raccogliere, un incontro é una storia, dal finale sconosciuto, da scrivere e con mille intrecci e risvolti che solo la fantasia del momento può suggerire.
E adesso un bacio, uhm in bocca, no aspetta prima sul collo, piano piano e dietro le orecchie, voglio sentire il suo profumo, e ancora silenzio
é la sua mano quella che sento sfiorare l’intimo? non lo so io lo sto guardando negli occhi
guarda come mi toglie le scarpe, che sfacciato, però é simpatico, e ha uno sguardo che mi lascia senza parole, oddio le carezze al pancino, quelle le adoro
E mi sussurra sfiorandomi il lobo con le labbra e accarezzandomi i capelli con il respiro
MI ha fatto ridere ma anche eccitare quando dopo un altro silenzio mi ha detto che “é nata prima la masturbazione maschile perché é manuale mentre quella femminile è digitale”
e il monello ha preso lo spunto mh
Ma perché va così in fondo con quelle dita adesso? Non lo sa che la sensibilità é solo nella parte esterna? uff hanno questa mania della profondità
Chissà se sa cos’é il cunnilingus… però quel suo sguardo desideroso ma discreto mentre mi scopre i seni…
E lascio continuare a voi… con le migliaia di varianti possibili prima di raggiungere l’amplesso.
Lo so che la fantasia ce l’avete, dovete solo eliminare la fretta.
Baci da Mirna.