No, non c’è nessun errore nel titolo.
Non parlo delle coppiette che tanto piacevolmente amoreggiano in ogni angolo appartato o meno della nostra bella cittadina. Parlo del naturale evolversi nel tempo di questi amori eterni che, col tempo, cessano di essere sia eterni sia amori.
Spesso ciò accade perchè la fedeltà millantata viene confutata da situazioni estemporanee. Dietro questi paroloni, che spesso il fedifrago usa per confondere la controparte, si celano miseri episodi di scornazzamento.
Infatti il detto “il postino suona sempre due volte” qui a Erocity assume ben altri connotati dato che il fido portalettere non si limita a suonare e, comunque, se “suona” non ha certo il campanello come oggetto delle sue attenzioni.
Poi c’è l’idraulico, l’elettricista e tutta una sfilza di baldi professionisti che oltre a insidiare le compiacenti casalinghe della città mettono poi in fattura le ore di “lavoro” svolto, iva compresa.
In questo scenario orgiastico c’è tuttavia ancora chi vive amori grandi ed esclusivi (almeno così crede uno dei due).
Questa nuova tendenza prevede infatti che anche il postino, o l’artigiano di cui sopra, non sia più un libero amatore ma uno che sta mettendo le corna al suo “eterno amore” facendo sì che il vosto “eterno amore” le metta a voi. Eppure la libertà di costumi e la tolleranza che permeano la vita della città dovrebbero far ben comprendere quanto effimera sia una relazione sentimentale in questo contesto.
Stranamente neppure il concetto di “coppia aperta” attecchisce gran che nella nostra erotica (?) città.
I turisti che giungono presso le nostre coste, già ingrifati come torelli, si trovano ad avere l’impressione di vivere in una puntata di “Love Boat”.
Una turista giorni fa ha infatti richiesto i danni morali all’ Amministrazione Comunale perchè era venuta in villeggiatura con la poco segreta speranza di essere abbordata, violentata, sedotta e abbandonata. Cosa che, malgrado la sua assidua e continua (giorno e notte) presenza in spiaggia nudisti non si è verificata.
L’unica cosa che ha rimediato è una proposta di matrimonio da parte di un attempato bagnino. Certo, il rimborso non c’è stato visto che la brava donna ha 65 anni e somiglia a Toro Seduto e quindi non c’è EroCity che tenga ed è meglio che la prossima estate si accampi a Lourdes, tuttavia il caso è emblematico.
Cosa è successo quindi all’erotismo ?!
Davvero si riduce tutto ad effimeri amori “eterni” ?!
Cosa fanno i cittadini ancora single ?!
Se un tempo i nostri seduttori si aggiravano nei parchi e nei vicoli, tanto che la Polizia aveva potenziato il reparto “buoncostume”, l’avvento e la diffusione della tecnologia portano a nuove deprimenti frontiere di seduzione.
I nuovi “cucadores” si sono talmente impigriti che, piuttosto che girare in un giardinetto per abbordare la preda, si affidano al nuovo gioco di moda ” CACCIA ALLA CIECA” che consiste nel comporre a caso un numero di telefono sperando risponda una bella fanciulla in fregola.
Ovviamente la cosa contrasta con le più semplici regole della privacy, ma la cosa non sembra preoccupare i novelli “Rodolfo Va Lentino”, che dal loro divano trascorrono le giornate digitando messaggi su messaggi il cui contenuto farebbe inorridire un analfabeta.
Ovviamente, quando i nostri pigri eroi pescano davvero il numero di una ragazza ancora in età da accoppiamento (si ricorda che le donne prima dei diciotto anni sono protette dalla legge, dopo i sessanta dalla natura) i messaggi si susseguono a ritmo incalzante finchè la sventurata non accetta la corte per sfinimento dando il via ad una nuova coppietta dalla durata eterna nelle intenzioni ma effimera in effetti.
Purtroppo sono poche le ragazze che si rendono conto che tale pratica di “disturbo ad oltranza” è perseguibile per legge e basterebbe una telefonatina alla polizia per spegnere ogni ardore nel telefonista folle e salvaguardare il loro status di “ragazze libere e disinibite”, una specie in via di estinzione..
Forse il futuro dei nostri club notturni è di convertirsi in club di scambisti ?!

Hocus Pocus