Oggi il vostro “tuttologo” di fiducia, anche perchè unica scelta possibile, Hocus Pokus (cioè io) si occuperà di un tema sociale che sta molto a cuore ai nostri eroconcittadini e che non dovrebbe suscitare le ire di classi politiche e/o mafiose (non li distinguo mai) come nel caso dell’articolo sul benessere economico di presunti nullafacenti.

Il tema dell’articolo odierno riguarda infatti la politica “NO SCROC” adottata dal Sindaco riguardo ai lavoratori saltuari.
Come tutti saprete, fino a qualche tempo fa l’ Amministrazione Comunale
forniva un “sussidio” alle classi meno agiate che non disponevano di un lavoro fisso. Così si prendeva un fisso per lavorare come tassisti, baby sitter e così via.
Avendo da tempo compreso che questi” lavoratori” saltuari approfittavano del sussidio senza svolgere alcun lavoro, l’ amministrazione comunale ha deciso che l’unico compenso fisso che costoro meritavano era un “fisso” nei denti.

Così, per una volta, è stata varata una legge che tutela chi effettivamente lavora a discapito invece dei “parassiti sociali”.
Le nuove normative provedono dei LAVORI A PROGETTO che, come tali, devono avere le caratteristiche insite nel nome stesso : un progetto da realizzare e il lavoro da svolgere per realizzarlo.
Così fra le offerte di lavoro troverete diversi posti a progetto proposti.
La differenza rispetto a prima è che c’è chi supervisionerà il vostro operato e, se operato non ci sarà, si avrà l’immediata scissione del contratto lavorativo col benestare di eventuali sindacati del lavoro o legali a cui fare ricorso.
Il contratto prevede che se il lavoro non viene svolto il licenziamento è automatico e senza appello.
Qualcuno dirà certamente che così si colpiscono i fanulloni saltuari mentre, se uno acchiappa un lavoro a contratto indeterminato, può poltrire sugli allori.
Tranquillizzatevi, non è così.
I nuovi contratti, entrati in vigore automaticamente con la nuova legge, prevedono anche per i lavoratori fissi dapprima il blocco dello stipendio e, in seguito, il licenziamento in tronco per inefficianza e conseguente lettera di referenze negativa.
Qualcuno certamente dirà che sono misure repressive, altri diranno che era ora venissero applicati dei controlli “anti scrocconi e lavativi”.
Comunque sia è certo che questa nuova legge sul lavoro contribuirà a cambiare l’aspetto sociale ed economico della città passando da una politica assistenzialista al più concreto concetto del
“DO UT DES” ovvero, se ti pago un lavoro tu quel lavoro lo devi fare.
E’ auspicabile che molte altre città e, soprattutto, molti altri Stati Europei seguano questo fulgido esempio e smettano di tartassare pochi lavoratori per mantenere eserciti di sfaccendati.
Nel nostro piccolo abbiamo realizzato un’utopia, ad ognuno di noi adesso saperla sfruttare al meglio.Il lavoro in città non manca e le possibilità sono molteplici e tutte ben retribuite.
A tal proposito vi ricordo che il computo dei salari viene già decurtato della tassazione in modo che quel che vi arriva è netto e spendibile.A questo punto, l’unica cosa che posso dire ai miei erolettori è : rimboccatevi le maniche e … ENJOY THE WORLD OF EROCITY !!!!!