“ ..resterà un cuore malato come premio di un litigio. Resterà un rimorso tormentato alla fine del nostro tempo ; il tempo degli illusi con in tasca mille promesse.”

Ichinen no Kokoro quest’oggi affronta un tema molto noto che certo non esclude nessuna tipologia di coppia; per coppia non vado ad intendere solo quella amorosa ma ben si anche quella affettiva che può essere composta da madre e figlio o da due fratelli, due amici e via dicendo. Il litigio. Il litigio è uno dei metodi più antichi usato come forma di conversazione in tono grave; spesso non importa quale delle due parti sia in torto e quale in ragione poiché ci si ritrova sempre in entrambe a prendere posizioni ribattendo con un attacco ad un altro eventuale attacco. Il mio intento quindi, per il benessere del vostro spirito e non solo,è quello d’insegnarvi in questo numero a non perdere le staffe ed a rapportarvi con gli altri; trascrivendo dei piccoli consigli emulerò un litigio di coppia sebbene sia valido per tutte quelle opzioni sopra citate.

  • Un minimo di amor proprio miscelato a pacatezza.

Da evitare assolutissimamente le litigate isteriche soprattutto se c’è l’intenzione di abbinarle a singhiozzi e lacrime facili; oltre ad essere umilianti per voi stessi risulteranno non solo fastidiose ed insopportabili ma anche patetiche. Mettetevi in testa che gridare non servirà a far comprendere all’altra persona quanto il suo comportamento possa avervi ferito od infastidito, così facendo rischierete solo di sembrar fuori luogo ed esagerati. L’agitazione impedisce di farvi restare lucidi di affrontare il tutto razionalmente, respirate a fondo e prendetevi qualche minuto per calmarvi e mantenere i nervi saldi; solo poi, quando sarete riusciti a far un quadro ben chiaro sulla situazione esponete il vostro punto di vista.

  • Dialogare.

Tenervi tutto dentro, rinchiudervi imbronciati in casa spezzando il silenzio con singhiozzi e lacrime o litigare tramite sms oltre a nuocere il rapporto non gioverà di certo alla vostra salute mentale ; è risaputo che è meglio un sano scambio di opinioni in forma magari leggermente animata che attendere che passi da se evitando il confronto. Da evitare quindi tutti quegli atteggiamenti assolutamente errati e dettati dall’ira così da risparmiarsi malesseri e frustrazioni.

  • Come non cadere in basso.

Avere ragione non giustifica insulti e cattiverie gratuite. L’ira porta a dire cose che realmente non si pensano solo per il macabro gusto di ferirsi l’un l’altro. Se però il vostro scopo è chiarire, non ha alcun senso fare a gara a chi la spara più grossa. Non dimenticare che gli errori, anche se sul momento appaiono irrimediabili, con il tempo si dimenticano, le ferite invece fanno fatica a rimarginarsi.

  • Ascoltate prima d’intervenire.

Un errore madornale che tutti fanno è quello di chiedere spiegazioni e poi non ascoltare seguitando a far domande su domande. Molto diffuso è anche lo scambio reciproco di accuse che a nulla porta se non a peggiorare la situazione. Prendetevi cinque minuti di pausa ed ascoltate tutto ciò che il vostro interlocutore ha da dire, non saltategli poi alla gola mettendo in dubbio ogni sua singola spiegazione piuttosto..valutate le possibilità in fondo, nel caso abbia torto, l’altra persona cerca di dare una motivazione a tutti quegli errori che va ad ammettere quindi abbandonate ogni preconcetto nei suoi confronti.

  • I panni sporchi..

Lo diceva anche il detto, si lavano in casa o in separata sede.Coinvolgere terzi nella vostra litigata è un errore da evitare. Il tutto deve rimanere una cosa intima, privata, niente madri o padri gelosi, migliori amici o qualsiasi altra persona pronta a schierarsi dalla vostra parte con l’intento di proteggervi. Perché? Perchè nel caso voi riusciate a sistemare il rapporto loro certo non dimenticheranno quanto avrete sofferto e non smetteranno di esporre il loro parere, il più delle volte negativo e sbagliato per via della singolo avvenimento ormai passato mettendo così sotto una cattiva luce il vostro rapporto.

  • Brutta bestia..l’orgoglio.

Che quella persona abbia sbagliato o meno non ha importanza, rinchiudervi nella vostra chiocciola ad aspettare scuse ufficiali non ha un nesso e non metterà la parola fine alla litigata. Con calma, senza eclissarvi in silenzi perenni o lanciare occhiatine malvagie cercate di spiegare le ragioni che vi hanno accompagnato lungo il tragitto dell’ira e magari chissà, potrete accorgervi di aver frainteso.

  • Perché quella volta di due anni fa..

Ecco un altro degli errori più comuni. Nel caso abbia ritardato ad un appuntamento o abbia fatto gli occhi dolci ad una terza persona non cominciate a rinfacciare vecchi amori e non perdetevi in premesse troppo ampie. Il rancore crinerà ogni possibilità di pace, se poi cominciate ad imbarcarv i in divagazioni troppo ampie, non farete altro che distrarre dal fulcro del problema l’altro litigante che finirà per non comprendere per quale ragione sia cominciato tutto ciò. Dimenticate il passato ed andate avanti, tornare indietro è solo una perdita di tempo e v’impedisce di vivere a pieno tutti quei piccoli, nuovi e ancor sconosciuti ma probabilmente piacevoli, avvenimenti.

Anche per questo numero è tutto,ricordatevi che se volete scrivermi in forma privata e non per chiedermi consigli o argomenti da affrontare in un prossimo numero,potete farlo a Nizuka@bodyfarm.org Un abbaccio..

Nizuka Yokomo