di Edith Rochelle

JOSH & ABELINE: IMPRESSIONI A… “FREDDO”
Incontro con i Vincitori del Concorso Mister e Miss Erocity 2007 a qualche tempo di distanza dalla loro vittoria.

EROCITY – Sono passate alcune settimane e Josh Hansen e Abeline Godgell, i vincitori del Concorso Mister e Miss Erocity 2007 sono tornati alle loro vite di tutti i giorni, alle loro routine… Un occhio puntato su alcuni aspetti di questi due oramai personaggi del jet set: cosa può essere cambiato per loro in questo frangente? Il Concorso ha veramente dato una svolta alle loro vite? Cosa si aspettavano e cosa hanno ricevuto?

Sono andata a chiederlo direttamente a loro, che si sono prestati di buon grado a rispondere alle mie (ma sono sicura anche vostre) curiosità.

Li accolgo nel mio studio, nella Redazione di Eronews, con i loro modi sempre un po’ riservati e quasi timidi di chi è rimasto il bravo ragazzo/a di periferia di sempre, di chi il successo non lo ha mandato fuori di testa.
Mentre mi accendo una delle mie sigarette ultraslim, passati piacevolmente i primi momenti in convenevoli e chiacchiere, iniziamo l’intervista anticipando loro che appunto, sarà un riepilogo “a freddo” di quelle che sono state le loro sensazioni, le loro aspettative e di quali saranno i loro propositi.

“Cosa vi ha spinto a partecipare al concorso Mr Erocity 2007?”

J: “Sono stato istigato. Mi piace scherzare, prendermi in giro… non sapevo ancora del concorso che mi sono ritrovato iscritto da alcune mie colleghe con la complicità della mia Direttrice, Nizuka. Non ho potuto nemmeno ritirarmi, non me lo hanno permesso…”

A: “Nulla di che … l’ho fatto per gioco e forse anche perchè ero carica per via della vittoria al concorso di Poesia e così … mi sono buttata …mi piacciono le sfide … e vincere ancora di più!”

Entrambi si mostrano sorridenti e divertiti quindi passo alla domanda successiva.

“Cosa di voi stessi credete possa aver spinto la giuria ad eleggervi Mister e Miss Erocity 2007?”

J: “Sinceramente non ne ho idea. Non credevo davvero di vincere.. Un fisico niente male.. e il ridere di me stesso. Credo che la peggiore cosa sia qualcuno affascinante che si atteggia a fenomeno. Anche l’uomo più brillante cade avanti alla propria boria…”
A: “Edith, sono sempre stata una persona decisa, amante del pericolo -infatti pratico molti sport estremi o meglio praticavo… da quando sono qui sono diventata una pantofolaia- credo per la mia spontaneita’ e lo spirito libero di sapersi mettere in gioco senza pero’ avere pretese da gran star. Edith, non mi sento un padre eterno, anzi … sotto certi aspetti sono una persona umile, vedasi le mie origini ma sono nel pieno della giovinezza, grazie al mio passato di modella ho acquisito classe grazia …e poi dai, se dicessi che sono brutta mentirei a me stessa diamine! Non ho mai avuto un brutto rapporto con il mio corpo…”

Come si denota, entrambi i ragazzi sono sulla stessa linea d’onda nell’affermare che il “montarsi la testa” non è affatto utile alla carriera e pertanto intendono mantenere il loro status di ragazzi normali.
Un po’ una consuetudine per chi esce da questo tipo di concorsi… ma tra qualche anno resteranno ancora così? Chissà… Speriamo.

“Avete vinto dei soldi o dei premi di valore oltre alla targa? Se si, come utilizzerete la somma vinta? E ti Abeline, come hai utilizzato quella del Concorso di Poesia?”

J: (scuotendo il capo) “Una targa.. un contratto con gli EC e mille, mille attenzioni. Se arriveranno premi in denaro credo mi concederò un viaggio.. magari in qualche Isola. Un viaggio in compagnia.. e regali agli amici!”
A: “Al momento non ho ricevuto nulla a parte la targa e firmato il contratto con gli Studios .. forse dopo la pubblicazione del servizio non so, mi daranno qualche eurino! (ride) La vincita del concorso l’ho usata per la casa, un piccolo acconto pero’ molto utile … “

Sono molto contenta che i ragazzi non mi diano una delle solite risposte ipocrite giusto per far felice la stampa, del tipo “li darò in beneficenza”: sappiamo benissimo che quando viene detto, in realtà pochissime volte davvero viene realizzato! Tanto che ormai non fa più nemmeno “chic” dirlo… molto meglio, come fanno questi ragazzi, dire “pane al pane”!
Apprezzo la loro sincerità e credo che anche loro se ne accorgano. Auguro quindi loro tutta la fortuna che si meritano.

“…Ed in che consiste questo contratto di cui parlate? Che dovrete fare? “

J: “Partecipare ai tuoi show, essere testimonial di eventi mondani. Poi dovrebbe esserci una parte, non credo da protagonista, in un film di prossima produzione. Assieme ad Abeline comunque nel rispetto delle nostre disponibilità… potremmo essere lanciati in quel mondo, il cinema ma anche, volendo, poter continuare il proprio lavoro senza complicazioni..”

A: “Mi si chiede di partecipare agli eventi organizzati dagli Studios: come ben sai presenziare al talk show, il servizio fotografico… credo ci sia anche in programma una partecipazione anche se non come protagonista di un film … accidenti sai che non mi ricordo … però non sono legata a doppia mandata nel senso: sono libera di rifiutare in ogni momento, se per caso qualcosa non mi garbasse, diciamo… un contratto super agevolato!” (ride)

“Credete che la vostra vittoria possa dare un impulso a questo concorso per gli anni futuri?”

J: “E’ una bella esperienza, e sono di natura curioso quindi mi ci lancerò in pieno… ma amo il mio lavoro, mi da’ molte soddisfazioni, anche la stessa Farm ha un bell’organico. Credo che il cinema sarà una bellissima parentesi, ma null’altro. La mia vittoria? Il Concorso non ha bisogno di impulsi: abbiamo dimostrato che è un evento divertente e glamour. Io cercherò di fare la mia parte ma sono certo che ripeterà il suo successo!”

A: “Io lo spero: se la gente ha il mio stesso spirito! Pero’ purtroppo io non ho una sfera di cristallo…per quanto mi riguarda io lo rifarei anche ora. Però ho come impressione che rischierei di venire etichettata come la prezzemolina! Sai cosa c’è? Molta gente non sa osare, non ama il rischio, il pericolo ..Beh, e’ anche vero che di Texane ce ne son davvero poche da queste parti!”

La dirompenza di Abeline è eccezionale ed entrambi sanno suscitare da subito la mia simpatia. Passo quindi ad una domanda un pochino più… “pepata” per andare un pochino, per quanto posso concedermi, a sondare il terreno della loro vita privata.

“Preferite aver vinto questo futuro di notorietà, successo e ricchezza o avreste preferito trovare la donna o l’uomo della vostra vita?”

J: “Questo futuro di notorietà non l’ho cercato: mi è capitato e lo vivo, ma.. diciamo che non è la mia priorità essere sotto un riflettore. La donna della mia vita? Ma esiste? Non sono romantico ma trovare la donna della propria vita è un’impresa… quindi la donna!”

A: “Vuoi la risposta sincera o quella ipocrita ?… Ok rispondo alla Abby: sono felicissima di aver vinto e questo non preclude la possibilita’ di trovare o forse di aver gia’ trovato anche quello… chissà! Metti la verità: se dicessi “oh no cento volte il vero amore” mentirei. La vita va vissuta attimo per attimo e la vincita del concorso è un attimo felice della mia vita!”

Con i miei migliori auguri concludo l’intervista, con un occhiolino speciale per Abeline che ha in serbo dei segretucci ma che per i momento si vuol riservare.

Chissà che prossimamente non le venga voglia di…svelarceli!
I lettori di Eronews aspettano trepidanti!

Edith Rochelle

La Redazione informa che nella Rubrica “Miss e Mr. Ero” potete trovare il servizio fotografico ai due vincitori dell’edizione 2007 del Concorso, a cura di A. Jensen.