di Mirna Jovish

In questo articolo parliamo di sesso.
Però di quello vero, non quello che ha come unico scopo l’amplesso.
Più passa il tempo e più questo strumento di piacere viene banalizzato un pò da tutti.
Qualcuno diceva che “l’organo sessuale principale è il cervello”, in parte secondo me è così, non che ci si debbano fare intorno tanti ragionamenti, ma direi che molta gente, nel sesso, si lascia andare troppo spesso dal solo istinto, quello forse anche un pò animalesco, che lascia poco all’immaginazione e la fantasia limitandosi all’attrazione fisica e il desiderio carnale, e così facendo sono pochi secondi in cui si diventa preda di qualcuno, lasciando a lui/lei il potere di condizionare il proprio volere.
Per fare un esempio su questo istinto, basta vedere che per far colpo con una pubblicità ci si mettono figure nude anche se si tratta della reclame di una gomma da masticare o un aspirapolvere.
Si, il colpo riescono a farlo ma dubito che la gente poi corra a comprare quella marca di chewing gum, illudendosi che masticandola si materializzi la stessa persona nuda della pubblicità, ma il risultato di suscitare interesse è di sicuro successo, il pubblico è succube di qualcuno che ha deciso di attirare l’attenzione cercando terreno fertile sulla stimolazione sessuale, ovvero l’eccitazione nel vedere un bel corpo nudo.

Io per prima non posso che portare avanti questa tecnica di stimolazione visiva: fa parte del mio lavoro che oltre a lavoro è passione e divertimento, ma quello che dovrebbe caratterizzare il tutto è la fantasia, lavorare con l’immaginazione e non solo con il proprio organo sessuale… mmmh bella… nuda!! LA VOGLIO!!
Meglio tirar dentro la linguetta quando c’è ben poca fantasia ma solo desiderio carnale.
Certo il mio esibizionismo cronico, quando mi spoglio in pubblico potrebbe portare anche all’eccitamento fisico, ma chi sa apprezzare il nudo anche come un’arte e non solo come un corpo “da sc…re!!”, trova stimoli ben diversi oltre a quello sessuale.
Altrimenti cucciolini/e, siamo molto lontani dall’erotismo, ammesso che sia una cosa che vi interessi, se ragionate solo con l’organo sessuale.

Il sesso è diventato un business, basti vedere internet, in televisione, nei film, nei fumetti, libri e riviste ci viene propinato il sesso in maniera brutale, animalesca, spacciandolo come libertà artistica, e tutti vittime di questo business, di questa imposizione quasi violenta, di questo martellamento che fa vedere il sesso come un affare da prendere al volo, un’occasione di cui approfittare e anche in fretta, per non lasciare il posto ad un altro.

E da qui scaturisce spesso quel diffuso modo di fare dell’accaparrarsi quella donna per primi, come fosse un premio al giocatore più veloce o di trovare il modo di stare da sole con quell’uomo senza il pericolo che arrivi un’altra che se lo porti via.Insomma a forza di voler liberalizzare la sessualità se ne è diventati schiavi, io sarò una ero-ninfomane ma molti di voi sono proprio drogati di sesso!
E’ ormai una fissazione, un obbligo, l’unica meta che si ha quando si conosce qualcuno in giro, soprattutto in questa città.

Invece il sesso non dovrebbe essere una pratica da svolgere con uno scopo ben preciso, ma qualcosa di più prezioso, da godersi minuto per minuto, in ogni espressione del volto, ogni goccia di sudore, ogni parola sussurrata o gridata. Mi piace da morire parlare quando faccio sesso, ascoltare, sentire gli odori, scambiare sguardi e sospiri, osservare ogni minimo movimento di chi è con me in quel frangente.
Il sesso può anche essere occasionale, imprevisto, ma anche giusto un pò meditato con un pò di criterio e soprattutto sentito… e non solo dalla vita in giù.
Troppe volte ho visto qualcuno che andava con qualcuno in una sorta di rimedio, accontentandosi.
Non fa lo stesso masturbarsi se non ci si mette un minimo di passione?

Mirna ma stai facendo un discorso contro il sesso? Proprio tu?
Mi spiace deluderVi ma, proprio io, che sono tutt’altro che una santarella, quando si parla di sesso ci voglio vedere un contesto generale che mi eccita la mente e i sensi di tutto il corpo; quando rispondono questi, allora le probabilità che si faccia anche sesso non mancano, mentre se si parla di sesso, facile, scontato, rimediato e accaparrato, ne parlo contro senza ombra di dubbio.

Inutile propormi di lasciare il Paradiso per “venire” nel nulla: la sveltina è una cosa che lascio fare ad altri.

Volete scrivermi? Sono sempre qui a leggervi e rispondervi.
Un bacetto a tutti… persino a chi fa sesso brutale, però magari quando ha finito.

Mirna