Le sostanze stupefacenti
Lo staff tecnico è pronto per la seconda puntata di Talkin’ About, operatori, microfonisti, e assistente di studio, il quale riceve in cuffia, dalla regia, disposizione che si può iniziare, dunque l’uomo si avvicina alla platea e fa cenno a tutti gli spettatori di fare silenzio con un eloquente gesto di entrambe le mani. In alto si accende un’insegna verde luminosa con scritto ON AIR
Parte la musica della sigla. Nello schermo gigante e sul video di chi è collegato a EroChannel si vedono le riprese della cantante Keisha che ha eseguito il brano all’inizio della prima puntata
Terminata la sigla con i titoli di testa, compare in alto la scritta luminosa APPLAUSI. La trasmissione ha inizio, riflettori e telecamere si puntano su EDITH che fa il suo ingresso sul set.lecamere si puntano su EDITH che fa il suo ingresso sul set.

Edith <fuoriuscendo a passi lunghi dalle quinte mentre lo scroscio degli applausi impera, saluta il suo pubblico aprendo come suo solito le braccia verso la platea in segno di abbraccio> Buonasera Signore e signori! Grazie per essere venuti anche questa sera ad assistere alla seconda puntata di “Talkin’About”, la nuova trasmissione della nuova televisione di Erocity! <attende che la gente applauda e poi continua aspettando il silenzio> Questa sera come prima notizia, vi devo dire che ahimè sarò sola nella conduzione e la mia collega, la bellissima e in gambissima Alissa non potrà muoversi tra il pubblico per le interviste perché ha avuto dei problemi e non può essere presente… Quindi… <indicando le poltroncine> Stasera non mi siedo e vengo io a pizzicarvi sulle vostre poltrone! <ride mentre si sporge verso il pubblico scherzando> Ma ora… siete pronti per gli ospiti?… Accogliamoli con un bell’applauso!!!

All’annuncio dei nomi degli ospiti, questi fanno il loro ingresso sul set e da lontano la telecamera di sinistra riprende il pannello dal quale fuoriescono i tre annunciati, le luci si fanno soffuse nel resto della sala e dei riflettori sono puntati sulle poltroncine al centro del set. L’altra telecamera dunque inquadra Edith a mezzobusto


Kerstin [Back Stage – Palco] [Nota che Edith si dirige verso il Palco, la sigla di inizio che parte. Sente le parole di Edith, rivolta al Pubblico in Platea e a quello che segue la puntata da casa. Le braccia magre sono tese lungo il corpo, le unghie delle mani, strette a pugno, che si conficcano morbidamente nel palmo della mano.] … [Tenta di mantenere una certa calma, prendendo fiato più e più volte.] Bene, Morgan… ora andiamo… [Si da coraggio, portandosi verso il Palco, deglutendo a fatica. Le labbra si muovono appena, mentre pare che conti qualcosa. La luce dei fari l’abbaglia un po’, tant’è che stringe di poco gli occhi. Sul viso, un sorriso fin troppo ampio, mentre fa il suo ingresso sul Palco.]

Gianni <senza nessun preavviso sente chiamare il suo nome subito si pone in piedi tornando all’improvviso alla realtà>bella lì<parlando da solo più che altro per farsi forza..il suo volto subito va ad asumere la sua movenza allegra e gogliardica le sopracciglia che si muovono verso l’alto,facendo si che i suoi occhi neri si sgranino e siano ben visibili anche se la fronte è un po coperta dal suo cappello nero a campana..al petto una blusa di pelle nera tenuta chiusa con una zip ..senza maniche una sorta di Gilet estremamente retrò e chic..i pantaloni gessati sul giallo e ai piedi le infradito ….esce dal dietro le quinte ciondolando con passo cadenzato ma deciso andanda verso EDITH che lo ha chiamato>sera <allunga la mano senza dire altro sorridendo prima a lei poi al pubblico e infine alle telecamere>

Mark Fa un respiro profondo ed esibendo uno tra i suoi migliori sorrisi,con passo deciso entra in scena,si limita a dire “Buonasera!” per poi sorridere nuovamente verso EDITH ed il pubblico, si gira individuando una delle poltroncine e prima di accomodarsi si sitema per l’ennesima volta la giacca del vestito

Edith
<sorride agli ospiti loro mentre applaude al loro ingresso> Prego signori entrate tutti e accomodatevi pure nel comodo salotto di “Talkin’ About…” il salotto delle chiacchiere più amato di Erocity… <poi volgendosi al pubblico sempre in piedi> Stasera ve li presenterò uno ad uno una volta che si saranno accomodati, soffermandomi a conversare con ognuno prima di passare all’ospite successivo. <strizza l’occhio in camera> Ok?… Stasera parliamo si sostanze stupefacenti… Stupefacenti in genere: droghe leggere, pesanti, alcool e tutto ciò che crea dipendenza… <torna ad applaudire verso il backstage in attesa che tutti escano> Un benvenuto a Kerstin Morgan, Gianni Blues, Mark O’Donnell…!

Kerstin [Sente lo scroscio dell’applauso del pubblico, sorridendo sempre rivolta verso esso. La mano destra che si solleva appena, in segno di saluto. Percependo di essere inquadrata, ammicca verso l’obiettivo, portandosi, successivamente verso una delle poltroncine, scegliendo quella a sinistra.] … [Vi si accomoda, sedendosi con eleganza e grazia, la gamba sinistra che si accavalla sulla destra, il piede sinistro che si adagia lungo il polpaccio destro, lo spacco del microabito scuro che scopre qualche altro centimetro in più di coscia. Le mani si appoggiano sul grembo, la schiena ben dritta. Rapida occhiata agli altri ospiti, indi riporta l’attenzione su EDITH.]

Edith <sorride alla telecamera che la inquadra a mezzobusto mentre stringe la mano a Gianni di passaggio, un cenno di saluto con il capo a Mark, poi attendendo un poco che gli ospiti si siano seduti continuando ad applaudire sorridente in loro direzione, si dirige verso Kerstin> Un applauso caloroso a Kerstin Morgan, la gestrice del Drugs Pub… Credo che la signorina Morgan meglio di me potrà spiegarvi qual è il fenomeno delle droghe leggere qui in Olanda e della sua scelta, tutta particolare, di non somministrare bevande alcoliche nel suo Pub… Strano a primo impatto, vero Kerstin? <guardandola sorridente mentre attende che la camera le inquadri>

Quando gli ospiti sono tutti seduti la camera uno stringe l’inquadratura su KERSTIN proprio nel momento in cui si siede, scendedo a cogliere con un primo piano il suo accavallamento di gambe con scopertura di coscia, dunque l’altra camera riprende un primo piano dell’attore GIANNI spostandosi lentamente su MARK, per finire passaggio sull’altra camera che adesso riprende EDITH e KERSTIN in una sola inquadratura

Gianni Bene bene..<con il tono sicuro e scintillante mentre sorride fissando il pubblico dopo che ha sentito l’applauso ..prosegue dando una stretta lesta alla conduttrice alla quale regala un ampio sorriso forse malzioso ed un lunga e non troppo celata sbirciata alle gambe ed al decoltè..si siede quando raggiunge la sua poltroncina andando ad abbassare la zip del suo Gilet quasi a livello dell’ombelico mostrando parte dei peli sul suo petto e anche la sua trippetta che denota il fisico del bevitore>agomenti interessantissimi <poggiando la caviglia destra sul ginocchio sinistro e appoggiando la sedia allo schienale assumendo una postura si comodissima ma davvero poco elegante..probabilmente fa parte del suo personagio,ma lui non sta affatto recitando>

Mark poggia entrambe le mani sui braccioli della poltrona,piano poi si volta verso la presentatrice e solo ora si rende conto della presenza di KERSTIN tra gli ospiti,sgrana per un attimo gli occhi..per poi riportarli sulla platea cercando con lo sguardo VICTOR che trova seduto in prima fila,sorride lievemente,per riportare in fine l’attenzione su ciò che sta per rispondere l’ospite

Kerstin [Scorge tra le prime file MIRNA e NEVER, sorride loro in segno di saluto. Quando EDITH le fa la domanda, riporta lo sguardo sulla Conduttrice. Si umetta le labbra prima di iniziare a parlare.] Beh, qui in Olanda siamo molto fortunati ad avere le droghe leggere legalizzate e lo si può notare soprattutto per il vasto turismo [Mentre pronuncia la parola “turismo”, solleva le mani, gli indici ed i medi tesi che si piegano un po’.] che c’è nella nostra regione. [Sorride, al dire di EDITH, riabbassando le mani, lasciandole adagiate sul grembo.] Beh, Edith, il mio locale, oltre che vendere droghe leggere, come i vari tipi di fumo, erba e altri prodotti sempre a base di sostanze stupefacenti, ha anche la licenza per vendere gli alcolici. Questa licenza, però è da poco che l’abbiamo, e, se devo essere sincera, la cosa mi stupisce alquanto. [Piccola pausa, la mano sinistra che si porta al viso per scostare una ciocca di capelli. Rapida occhiata al Pubblico.] Avrei voluto chiedere delucidazioni al Gestore precedente, ma se abbiamo la licenza, ciò implica che al Sindaco la cosa andava bene. [Solleva di poco le spalle, andando ad inspirare profondamente.]

Edith <ascolta la donna con interesse e sorpresa quando ella annuncia della nuova licenza. Annuisce alle sue parole mentre ella parla, getta uno sguardo a Gianni ed al suo modo tutto particolare di mettersi comodo. Quel tipo così buffo le fa istintivamente risplendere sulle labbra un sorriso di simpatia ed attira la sua curiosità in merito all’argomento della serata. Ancora in piedi si avvicina a lui per sedersi con la tranquillità più naturale del mondo sul bracciolo della sua poltroncina mettendo bene in evidenza le curve delle lunghe gambe dentro al vestito rosa, incrocia comodamente e compostamente le gambe mentre gli pone la sua domanda> Ricollegandomi a quanto dice giustamente Kerstin, appunto della diversità di stupefacenti, vorrei parlare anche con Gianni Blues, un valente attore degli Studios, un personaggio simpaticissimo e divertente che nella sua vita ha incontri ravvicinati con la bottiglia… Gianni, ci vuole parlare della sua esperienza? La biasima o no? Secondo lei droghe e alcool andrebbero equiparate o occorre fare una netta distinzione?…Mi interessa sapere soprattutto per quello che riguardano gli effetti…

Primo piano di KERSTIN con la camera uno per metà del suo intervento di risposta alla conduttrice, Poi l’altra telecamera già girata da prima inquadra la platea, passando dalla poltroncina vacante di Alissa a una carrellata dei presenti in prima fila, dunque l’inquadratura si allarga allontanandosi piano e mostra una visuale di tutto il pubblico presente. Passaggio diretto all’altra camera che riprende le scarpe di EDITH salendo lentamente lungo la sua figura e fermandosi al primo piano della conduttrice. Infine si allontana spaziando per comprendere nel quadro lei e tutti gli ospiti

Gianni <senza scomporsi ascolta le aprole di KERSTIN sicuramente più informata di lui in materia per poi fare come una smorfia di palede fastidio quando si parla di alcool..si volta verso la telecamere quasi per rendere più verosimile e capibile la suo oppinione in merito ora che EDITH,dopo essersi avvicinata ,si siede al suo bracciolo elargendole un ampia vista delle cosche cosa che gli fa subito ritornare il viso allegro e truffaldino per poi cominciare a rispondere quando sente la sua domanda>Guarda ..penso che l’alcool sia una delle soddisfazioni della vita,una ragione per cui valga la pena di vivere,certo bevuto con moderazione e con gusto ma è capace di trasformare chiunque,non penso che esista una droga in grado di fare tutto questo ..devo anche dire che in materia non sono un esperto io sono un alcolista ma non anonimo ,diciamo dichiarato<parlando fiero e con convinzione>gli effetti dell’alcool possono essere molteplici molto dipende dallo stato d’animo in cui vengono assunti,dalla personaliktà che nopi tutti abbiamo dentro e che reprimiamo..e da mille altri fattori,ma non ha solo aspetti deleteri cosa che poi si riscontra un po in qualsiasi cosa che venga portata all’eccesso l’alcol è anche ricerca del gusto del piacere dell’abbinamento dei gusti è difficile sintetizzare ..<sorride ancora al pubblico tornando con gli occhi sulle gambe di EDITH ..cosce dove poggia una mano con una nonchalache disarmate>

Mark silente ascolta attentamente il botta e risposta tra i tre,porta le mani ad unirsi vicino alla bocca,per un attimo…poi le rimette sui braccioli,continuando ad ascoltare la risposta di GIANNI,rimanendo un pò in dissacordo

Kerstin ed ora che ha elargito la sua perla di saggezza, si sente un po’ più tranquilla, anche se la sensazione di vuoto nervoso non pare cessare. Ascolta le parole di EDITH, che porta la sua attenzione su GIANNI. Le labbra rese più lucide e sensuali dal lipgloss rosato, si sporgono di poco in avanti. Il capo che si piega verso destra, ascoltando le parole di GIANNI, lo sguardo che si stacca dalla figura dell’Attore per posarsi su MARK. Aggrotta di poco la fronte, avendo come la percezione di averlo già visto. Ma dà poca importanza. Riporta lo sguardo verso il pubblico: questa sera ci vede bene, poiché ha avuto l’accortezza di mettersi le lenti a contatto. Scorge in fondo ESITIAL e CLAUD: sorride alla sua Banconista in maniera aperta, alzando la mano sinistra in segno di saluto. Riporta lo sguardo su GIANNI, sentendolo dire che è un alcolista dichiarato, ridendo divertita. Getta un’altra occhiata alla platea, scorgendo ALERIK, al quale fa un veloce occhiolino.

Un’operatore su indicazione della regia, stringe la ripresa sulla coppia EDITH-GIANNI, muovendosi lenta a cogliere particolari come le gambe della conduttrice e l’occhiata che l’attore rivolge a queste, dunque dopo aver ripreso Gianni a mezzo busto durante il suo intervento la ripresa scatta su MARK visto di profilo con una vista sbiadita sullo sfondo degli altri ospiti e la conduttrice

Edith <si avvicina il microfonino parlando piano rispondendo alla regia poi torna su Gianni ridendo e poggiandogli una mano sulla spalla> Gianni, capisco in pieno la tua opinione ma… <sgranando gli occhi nella telecamera poi lo guarda perplessa inarcuando un sopracciglio> come sei serioso e compunto stasera…manco ti riconosco… mica hai alzato il gomito? <ride all’accenndo di battuta che gli ha lanciato scherzosamente ed in modo amichevole. Resta con la mano sulla sua spalla mentre il seno, in evidenza alle telecamere sussulta affascinantemente ad ogni risata>

Gianni No no stasera non ho ancora bevuto <ripondedo alla conduttrice ma tenendo il volto a guardare un po’ il pubblico e con più insistenza le telecamere,torna su di lei avendo anche notato un certo disappunto nell’altro ospite ,gli elargisce un suo sorriso ..un sorriso estremamente eloquente e fatalista riprendendo a parlare>Però non ho la presunzione di avere il deposito della verità dico quello che penso in base alle mie esperienze,ma soprattutto in base al mio rapporto con le sostanze alcooliche,io bevo quando voglio ridere quando voglio perdere un po timidezza per ballare ,cosa che adoro tra l’altro,quando voglio pensare quando ascolto la musica o magari quando voglio far colpo su una donna e non intendo farla ubriacare <guarda EDITH con malizia e con po di insistenza forse>ma non deve essere una dipendenza o una necessità morbsa deve essere un piacere ..<serio ora>è una linea difficile da trovare e che è facilissimo varcare in quel caso devo annuire al mio amico qua <strizza l’occhio a MARK>sono molteplici le cose negative e nocive dovute all’alcool senza mettere in mezzo l’indotto ,e quando dico indotto mi riferisco agli incidenti alle risse è così bello ridere ..ma non tutti la pensano come mè purtroppo ..bevete e ridete e..<non finisce la frase che comunque è molto capibile ricordandosi di esere in televisione>

La camera due ora va a scovare fra il pubblico il primo piano di VICTOR stringendo in un lento avvicinamento in un’inquadratura del suo volto, dunque la ripresa passa all’altra telecamera che inquadra GIANNI

Victor <prima fila > annuisce alle parole di Mark ben ricordando l’abbrutimento che lo caratterizzava nel lungo periodo di dipendenza dall’alcol, quando un chupa chups succhiato a metà fungeva da portadocumenti in tasca e i suoi abiti sembravano appena recuperati da un bidone dell’immondizia. Poi un angelo orientale era accorso in soccorso di Victor prima che la salute risentisse di quelle pessime abitudini. Passare dalla dipendenza da alcol alla dipendenza da sesso l’aveva almeno rimesso in sesto trasformandolo nel quasi irreprensibile Comandante che tutti conoscono. In pratica una sua fotografia “prima e dopo” potrebbe essere un perfetto slogan per la lotta all’alcolismo. La telcamera lo riprende proprio mentre pensa con sgomento a cosa sarebbe stato di lui se avesse proseguito per quella strada.Quando EDITh rivolge le domande a MARk Victor gli fa un gesto di incoraggiamento con un pugno chiuso

Mark [Poltrona]rimane ancora in silenzio,ascoltando sempre le parole di GIANNI al suo occhiolino risponde con una sorta di sorriso sforzato,alza la mano prendendo immediatamente la parole> “per quanto riguarda l’alcool e quindi anche le droghe, credo che non si tratti solo di una questione di dipendenza,ma anche una questione di salute in senso stretto…bero troppo come tutti noi sappiamo porta probeli al fegato…reni all’organismo in generale….<gesticola molto,come quasi tutti gli italiani>

Edith <sorride allo sguardo insistentemente malizioso di Gianni ricevendo un complimento da quello sguardo, per una frazione di secondo imbarazzata guarda in camera come a guardare dentro, al di là: alla Regia. Strizza l’occhio in camera, forse i telespettatori non capiscono il perché di quel gesto rivolto in realtà al Regista, tuttavia il gesto così composto e grazioso ben si sposa con l’andamento della serata. Assentendo alle parole di Gianni si volta ora verso Mark per alzarsi con grazia quando lui interviene. Gli si avvicina lasciando che la mano morbidamente scivoli dalla spalla di Gianni per portarsi lungo il fianco. Si posiziona accanto a Mark ben attenta non “impallarlo”> Non è che abbia poi capito tutto fino in fondo nel fiume di parole di Gianni…di una cosa però sono sicura: che tutti non la vedono nello stesso modo. Ed è proprio qui il bello di un talk show: il poter ascoltare opinioni diverse da diverse persone con diversi stili di vita… Mark O’Donnell, agente di Polizia della sezione Anticrimine…Parlaci di quello che vedi, del tuo lavoro nel legale, non credo che l’interesse di un agente sia legato solo alla salute…<gli sorride mentre si pone in suo ascolto, getta poi uno sguardo ridente a Kerstin come ad indicarle di pazientare un pochino: non si è dimenticata di lei>

Dopo un primo piano di MARK l’inquadratura passa al volto di EDITH prolungandosi anche dopo la sua strizzatina d’occhio rivolta all’obiettivo come se la gente a casa cercasse di capire se era rivolto a loro, infine la ripresa si allarga seguendo lo spostamento della donna che passa dietro Gianni per arrivare a Mark che viene ripreso nuovamente

Kerstin [Segue attentamente i discorsi, andando a sorridere accoglientemente ad EDITH. Tentenna, prima di aprire bocca, ma visto che sta in un talk show, fa spallucce e prende coraggio.] Sai Edith, scusa se ti interrompo, ma sono perfettamente d’accordo con Gianni. Droghe e alcool possono essere viste come un qualcosa di estremamente nocivo, ma… Sì, ecco, basta avere un certo… [Piccola pausa, mentre si mordicchia il labbro inferiore, le labbra che successivamente si tirano in un mezzo sorriso.] Sì, come dire… Giudizio? [Domanda, con tono pacato.] E’ ovvio che il troppo stroppia, però… E’ anche giusto non giudicare come dei drogati persi le persone che frequentano i Coffee Shop. O degli alcolizzati coloro a cui piace bere. [Altra piccola pausa, mentre si sistema sulla sedia, il piede che sta adagiato sul polpaccio che si muove di poco.] Credo che il problema di fondo sia il bigottismo della gente. [Conclude, sorridendo in modo candido, le parole pronunciate sempre con calma.]

Mark<terminata la sua risposta,si schairisce piano la voce e dice> Prima di tutto volevo ringraziavi,perchè ci permettete di poter parlare di argomenti che la maggior parte delle persone fanno finta o per motivi di comodità evitano di affrontare…<guarda la bella presentatrice,poi la telecamera e continua> come lei ha accennato il mio lavoro in polizia e quindi nello specifico nella sezione Anticrimine,mi porta a stare molto,anzi la maggior parte delle mie giornate per la strada…<fa una piccola pausa> beh senza fare un inutile retorica,la droga,e parlo nello specifico delle droghe pesanti,stanno portando allo sbando molti giovani! <dice con tono serio,serrando il pugno della dritta> vi faccio un esempio,che può essere lampante,uno dei problemi che con i miei colleghi mi trovo a fronteggiare è quello della cocaina,quella che prima era una droga riservata alle classi cosiddette borghesi oggi si è emancipata,oggi lo studente <indica una persona imprecisata verso l’orizzonte> l’operaio,la massaia assumono a a volte spacciano piccole o medie quantità di questa sostanza o per arrotondare o per andare avanti,quindi secondo il mio parere,almeno verso le droghe pesanti bisogna agire con la massima forza ed intrasigenza…perchè credo che scene di ragazzini buttati nei vicoli dei bassifondi in overdose,non fanno piacere a nessuno, e nemmeno a noi…a noi che ci hanno detto di avere il cuore di pietra e lo stomaco foderato di cuoio…<piano termina il suo intervento>

Gianni – Ribadisco che io parlo per mè questi discorsi sono validi quando si parla dell’eccesso è quello che fa male risaputo che un bicchiere di vino a pranzo e cena o una birra con gli amici non faccia male ma tutt’altro,ed è innegabile quanto sia orgasmico un bicchiere di Sassiccaia o di un qualsiasi altro vino pregiato oltre all’atmosfera che si crea grazie a sapori così armoniosi…<saluta EDITH a malincuore fingendo un pianto quasi isterico per un secondino alle telecamere ascoltando le parole dell’uomo ora che è venuto a conoscenza del suo lavoro di Agente>poi se faccia male o meno per mè è solo pura demagogia..tutto nuoce le sigarette la vita frenetica…la mancanza di verde…il Milan <si zittisce un secondo capendo di aver detto una delle sue cavolate lui lo pensa davvero ma centra davvero poco riprende a parlare>se la cosa non sfocia in violenza in molestie altrui uno del suo corpo della sua vita può fare quello che vuole<sente ora le frasi del poliziotto sulla droga> per forza costa più o meno come vent’anni fa ed è accessibile a tutti ma le droghe pesanti non sono quelle legere almeno penso io ci capisco pochissimo di ste cose avro fatto un paio di spinnacchi al locale della nostra amica un paio di volte e nulla di più<forse mentendo>ma dietro la droga ci sono soldi violenza gang il discorso è più ampio a mio avvio qua si parlava di emozioni di effetti e di come uno vive il suo rapporto con qualcosa è una cosa più intima più personale<ferma la sua frase rendendosi conto di essere logorroico come non mai stasera >scusate ero partito<arrossendo appena

C’è del lavoro per gli operatori che cercano di cogliere i vari interventi degli ospiti che questa sera sembrano abbastanza presi dall’argomento, la camera uno si sposta su KERSTIN, altalenandosi nella ripresa con la due che inquadra EDITH e MARK, finendo poi con inquadrare GIANNI nel suo divertente intervento

Edith <energicamente movendo la testa a dire di si a Kerstin> Certo certo… D’accordissimo anch’io in quello che dici. C’è differenza tra uso e abuso. E fortuna che qui in Olanda l’uso è ammesso, in Francia —da dove vengo io- dell’uso manca poco che non è concesso neppure parlarne, figuriamoci dell’abuso! Però come giustamente sta dicendo Mark <indica a mano aperta di nuovo Mark attendendo che la telecamera lo inquadri> c’è un limite a tutto e tutti credo che non vorrebbero vedere i loro figli devastati da sostanze che gli bruciano irrimediabilmente il cervello… <la moderazione nelle parole di Edith è evidente afficnhè il clima resti di pacato confronto senza andare troppo a scaldarsi. Ride di gusto interrompendo la sua frase quando Gianni se ne esce con quella frase sul Milan e sulla sua logorroicità, poi parla al microfono con la regia>

Inquadratura lontana da EDITH nel momento in cui parla al microfono comunicante con la regia, la ripresa dunque è dedicata all’abbigliamento di GIANNI che viene preso a rassegna nei particolari soffermandosi sulle braccia scoperte dalla camicia di pelle senza maniche

Edith <alzandosi e portandosi nel centro del set mentre gli ospiti continuano a scambiarsi opinioni e sguardi più o meno concordi> Tutte le opinioni sono giuste e io personalmente le sposo tutte, sempre però all’insegna della moderazione… Mi fa un piacere immenso che questa sera le opinioni siano più fluide e istintive della scorsa puntata, ognuna in base ai diversi vissuti, che ci sia naturale dibattito… Ovviamente dobbiamo abbonare agli ospiti della scorsa puntata l’emozione per la prima assoluta ma… ne vedo qualcuno in sala <uscendo dalla zone del set,avvicinandosi ad un microfonista per farsi dare un microfono portatile e posizionarsi davanti alle prime file torna a guardare le facce dei presenti> C’è qualcuno di loro o qualcuno del pubblico che si sente di dire la sua in merito alle giustissime osservazioni che stanno facendo i nostri ospiti presenti stasera? <guarda tutte le file> Anche lì nelle file di dietro o in quelle in alto… Prego…

Kerstin [Zittitasi, porta lo sguardo su MARK, ascoltando le sue parole, la fronte che si aggrotta, le labbra rosee che si piegano in un leggero broncetto. Si agita di poco sulla poltroncina, scavallando le gambe con un gesto aggraziato, le mani che si appoggiano sui bracioli della poltroncina per sollevarsi di poco, in modo da ruotare il busto verso MARK. Riaccavalla le gambe, la destra sulla sinistra, il braccio sinistro blandamente appoggiato sul braciolo, la mano destra sulla coscia, coperta a ventaglio dall’orlo del microabito scuro.] Tutte belle parole quelle del Signor O’Donnell… Però, se non sbaglio… Qui si sta parlando di sostanze stupefacenti leggere, come la cannabis. E quindi legali! Per voi della Polizia, che io mi fumi uno spinello o che mi faccia una botta di cocaina, è la stessa cosa! [Esclama, sentendo di infervorarsi un po’, toccata dall’argomento.] Se poi gestisco anche un locale come il Drugs, apriti cielo! [Scuote il capo, la coda alta che si agita sulla schiena, solleticandole la pelle.] Edith, se posso portarti l’esempio di una mia Banconista, che è qui in sala. Credo che anche lei ti possa riportare una valida testimonianza. [Conclude, spostando lo sguardo verso la Platea, alla ricerca di ESITIAL.]

Esitial
[terza fila] Non facendo caso al rimbrotto di Claud, alza la mano e si agita un po’, cercando l’attenzione della conduttrice

Claud [terza fila] non fa in tempo a fermarla..ormai è andata, le tetecamere saranno li e lo riprenderanno accanto a lei. Cerca di defilarsi un poco, osserva edith ora vicina, le sorride appena come se lei potesse ricordarlo. Sta zitto ed attende che l’intervento di esi finisca

Edith <richiamata dalle gesta della ragazza in terza fila portando avanti a sè il microfono con la mano ben tesa si dirige verso di lei, glielo porge benvolentieri sorridendole ma prima di darle la parola, con un cordiale sorriso invita l’uomo in ultima fila ad attendere con un gesto morbido della mano> Un attimo per cortesia… Sentiamo prima la signorina qui… <porge il microfono alla donna tenendolo in mano> Buonasera… Lei quindi è la banconista di cui ci dice Kerstin… Il suo nome signorina e poi ci dica la sua esperienza….<le sorride mentre entusiasta guarda nella telecamera>

Mark <ride alle parole di Kerstin> ahahahahah sbagliatissimo Signorina…se così fosse il suo locale dovrebbe essere immediatamente chiuso,in olanda il consumo della cannabis è consentito ed i locali come il suo,che hanno la licenza non devono temere niente <si volta verso di lei guardandola,accenna un furbo sorriso> per quanto mi riguarda non ho mai arrestato nessuno che stesse fumando una canna…<poi aggiunge,guardandola> il discorso è diverso se per esempio nel suo <marca l’ultima parola> si facesse uso di cocaina,pasticche, eroina e quant’altro…ma non è il suo caso…<sorride,si riaccomoda poggiando la schiena allo schienale> infatti nel mio intervento ho spiegato che si parlava di droghe pesanti…<poi volge l’attenzione ad EDITH che sta per far intervenire uno spettatore

Gianni [si muove appena sulla sua comoda poltrona..giochicchiando adesso con due dita e l’alluce del piede con la caviglia poggiato sul ginocchio un gesto istintivo non studiato che va subito a fermare quando si rende conto di cosa stia facendo e dove si trovi in quel momento ..la discussione lo ha appassionato quasi come le gembe e il modo di porsi della conduttrice che segue con gli occhi quando la vede andare verso la platea per coinvolgere nel dibattito anche il pubblico ..la cosa lo entusiasma gli piace sentire più pareri e confrontarsi ..lo trova costruttivo le braccia vanno ad allargarsi sullo schienale ma dopo qualche secondo una mano va a togliere il suo cappello dal crapone rivelando ai più i suoi ciuffetti un po riccioli aspidi e nerissimi la sua espressione potrebbe sembrare stupida ma lui ora è serissimo e concentrato …una volta che sente la frase di Kerstin annuendo in sua direzione <si ha ragione io quando ho fatto la prima volta due tiri di spinnacchio ridevosenza riuscire a smettere e poi mi sono mangiato quattro hamburgher..però se devo dirla tutta quando sono arrivato a casa il giorno dopo mi sono accorto che mi avevano fregato un po di soldini <alza le spalle allegramente>si parla degli Italiani e poi mi son fatto spennare io

Inquadratura ora che segue il camminare aggraziato ed elegante di EDITH che si dirige nelle vicinanze del pubblico in cerca di interventi, quando la voce di KERSTIN fa scattare la ripresa all’altra telecamera che la inquadra. Loperatore della camera uno dunque segue l’indicazione della ragazza cercando fra il pubblico la figura di ESITIAL dalla quale va Edith prontamente
La discussione rimane comunque accesa fra gli ospiti sul palco e viene ripresa dalla seconda camera che riprende in un quadro solo MARK e GIANNI. sul video poi compare ancora EDITH che avvicina il microfono a ESITIAL

Victor <prima fila > ,sentendo che la presentatrice si rivolge al pubblico in cerca di interventi, cerca di mimetizzarsi con l’ambiente, nella fattispecie con la poltroncina, rimanendo immobile per non farsi notare e non venire interpellato

Kelko[quarta fila] [ si psosta da quel posto, manco fosse stato una colonna. scende a passi lebnti le scale, senza far rumore, arrivando fino alla quara fila, non più giù.la trova abbastanza libera, qundi comicnia a percorrerla per il lungo, verso una posizione centrale. con qulache “permesso ” e ” perfavore”, detti più copme una minaccia che come una richiesta di spazio, trova delle poltroncine libere, dietro a due persone. Si toglie velocemente la giacca, posandola sulla poltrona accanto a lui. si aggiusta la cravatta, stringendola un po’. si mette a sedere, e proprio in quel momento la ragazza davanti a lui, chiede di parlare. La fissa, riconoscendola quasi subito, ma senza dirle niente. resta così, con un vago sorriso sulle labbra,mentre ascolta ancora le parole degli ospiti,oseervandoli di tanto in tanto]

Esitial <sorride a Edith ignorando la videocamera, tranquilla come fosse tra amici, lo sguardo vivace puntato a Kerstin per qualche attimo, in un lieve ammiccare, poi di nuovo alla conduttrice, privo di imbarazzo> direi che le opinioni discordi possono confermare solo una realtà <prepara, un momento di pausa> e cioè che in fondo si tratta solo di possibilità. Possibilità non è dovere e non è imposizione, di alcun tipo. Possibilità non vuol dire che varcata la soglia del drugs ti è imposto di farti una canna o chissà che. Vuol dire che ti è offerta la libertà di farlo, in piena consapevolezza. Non ci sono cartelli e slogan sui benefici del fumo o dell’alcool. C’è libertà, e questo è quel che conta. Alla fine <ammicca, sorridente> io sono fiduciosa nella gente, e nella capacità di gestire se stessi, e coi nostri clienti non ho mai avuto problemi <conclude>

Kerstin porta lo sguardo su MARK, fissandolo, gli occhi verde scuro puntati su di lui. “Già, ma ciò non toglie che per voi il Drugs è un covo di drogati.” borbotta, abbassando la voce, sperando che il suo microfono sia chiuso. Porta la mano destra al petto, andandovi ad appoggiare l’indice ed il medio contro il microfono, forse andando a causare un leggero fruscìo. “Eh, sì… Non è il mio caso, Signor O’Donnell.” Una lunga occhiata, di sfida, forse, andandosi a zittire, sentendo il commento di ESITIAL, alla quale porta la sua attenzione, ponendosi in avanti col busto. Ascolta le parole della Banconista, annuendo compiaciuta, esternando il suo consenso applaudendo lentamente.

La camera due si avvicina alla platea scorrendo sulle ruote per fermarsi poco vicino alla prima fila, sfiorando con un cavo una gamba di VICTOR per poter inquadrare meglio ESITIAL zoommando comunque in un suo primo piano durante tutto il suo intervento prendendo nel campo anche la mano di EDITH che regge il microfono

Victor <prima fila> continua a rimanere immobile, anche quando un cameramen lo sfiora con il cavo della telecamera. Evidente che non abbia gran voglia di rivelare la sua esperienza di ex alcolista. Alle parole di ESITIAL comunque dondola il capo in segno di disapprovazione e stringe le labbra per non replicare attirando così l’attenzione della presentatrice

Edith <sorride alle varie persone che trova nel suo procedere verso Esitial: a Mirna con un occhiolino mentre la sorprende a scapaccionare il vicino che palesemente ha delle rimostranze a parlare, un sorriso a Victor che si confonde con la tappezzeria da tanto è spalmato sulla poltroncina, a Claud lì vicino che saluta con cenno gentile del capo come si fa con uno che si è rivisto ma non si ricorda dove, nota uno della security in abiti civili sedersi in quarta fila e gli getta uno sguardo sorridente poi reggendo sempre il microfono> Infatti dice bene la signorina, credo che la libertà sia il primo dei diritti. Libertà di scelta per quello che riguarda le decisioni della propria vita è secondo me fondamentale e sono retrogradi quegli Stati in cui magari si impedisce qualcosa… come la ricerca scientifica ad esempio… Secondo me è un’offesa per i cittadini: lo Stato che non ti considera capace di scegliere da solo e allora sceglie per te. Anzi ti impone le sue scelte, proibendoti a priori quello che spaventa con la paura che tu ne faccia un uso improprio. Prende i cittadini proprio per dei caproni. <poi si volge verso l’uomo in ultima fila e si muove come per andargli incontro> Voleva aggiungere qualcosa lei in merito all’uso e all’abuso di sostanze stupefacenti?… <si volta poi anche verso la restante paltea> Se qualcun altro vuol parlare alzi pure la mano…Ma non c’è nessuno che mi parli degli effetti che le droghe e l’alcool in consumi eccessivi possono sessualmente causare? Positivi o megartivi che siano…?

Mentre la camera due riprende la coppia EDITH- ESITIAL la uno racchiude nell’inquadratura i tre ospiti sul set, cambio immagine dunque su quella scena quando la uno allarga la ripresa su tutto il pubblico andando a inquadrare diversi primi piani in aletrananza a primi piani degli ospiti. La voce di EDITH porta la regia a fare inquadrare subito il suo volto per poi passare a cercare e zoommare la figura di ITALO

Alerik [platea-quarta fila] indugia ancora qualche istante su Esitial, notando la fermezza con cui porta avanti il suo discorso, la ascolta e a giudicare dall’espressione di lui sembra essere concorde ancora una volta. Le braccia vanno ad incrociarsi per qualche istante e lui ancora non sembra fare nulla per attirare l’attenzione su di sè, andando piuttosto a scrutare la figura alla quale sembra si stia rivolgendo Edith

Victor <prima fila > non risponde al sorriso di EDITH continuando a fingersi un oggetto inanimato. Solo quando lei chiede delle correlazioni tra abuso di alcol o stupefacenti e pratiche sessuali lui borbotta << se uno è disfatto che sesso vuole fare ? Meglio che lo faccia piuttosto di bere e drogarsi…>> accorgendosi che il suo borbottio potrebbe essere interpretato come voglia di comunicare al mondo la sua opinione in merito torna ad azzittirsi

Mirna [platea – prima fila] alla domanda finale di Edith mordicchia un labbro sorridendo, scambia una veloce occhiata con Esteban che diventa interrogativa per il suo scuotere la testa, sorride e alza una mano continuando a guardarlo con aria provocante e divertita sperando che EDITH veda il braccio alzato

Esteban [platea-prima fila] applaude distrattamente alle parole di Esitial, sollevando lievemente le sopracciglia. Segue con lo sguardo la figura di Edith avvicinarsi ad Italo, e alla che questa rivolge alla sala un sorriso sornione gli si dipinge in volto, divertito probabilmente da ricordi di sbronze passate, subite o provocate ai danni di qualche povero cliente. Annuisce con aria interessata alle parole di Italo, in realtà non capisce nulla di quello che ha appena detto ma applaude per circostanza. Poi vede con la coda dell’occhio il braccio di Mirna alzarsi, si volta incrociando gli occhi e il sorrisetto furbo che lo fissano. Sgrana i suoi in un’espressione di terrore <no! NO!> sembra dirle soffocando ancora la voce.

Mark
<sostiene lo sguardo di Kerstin continuando però a sorridere,senza essere duro,porta l’indice sul microfono,annuisce alle parole di Estial> quindi no ci soo problemi signorina Morgan…<appena le telecamere zoomanno su ITALO gli viene un sulsulto>

Gianni <senza scomporsi ascolta il piccolo diverbio tra la gestrice del Drugs Store ed un uomo che sicuramente ha già visto prima …scuote appena il capo non ama quando le discussioni si fanno animate ed accese ,ognuno ha le sue ragioni ma la apssione nonrende per nulla razionali,anzi uccide il confronto facendo perdere di vista quale sia il vero obbiettivo>bravissima bravissima <alzandosi da dove era seduto applaudendo con convinzione al concetto espresso da una ragazza del pubblico>libertà e scelta ..poi ta all’individuo non cadere non oltrepassare quella sottile linea di cui parlavo prima..<trona a sedersi in maniera un poco più composta di prima ma sempre goffa e quasi cafona,restando stupito quando sente il concetto di EDITH che almeno in parte condivide….sente la sua domanda e sorride apertamente>bere è un impegno quando lo s fa non si ha tempo per altro <ridacchiando sornione..>anche se a volte vengono fuori delle belle cosettine <gli occhi si illuminano ammiccanti e luccicanti>anche se secondo mè alla natura non si comanda quando si fa sesso è meglio essere normali …almeno è più difficile evitare brutte figure ..

Kerstin [Alla domanda di EDITH, sugli effetti delle droghe e dell’alcool riguardo all’attività sessuale, un leggero sorrisino sornione le albeggia sulle labbra rosee e lucide di lipgloss. Sposta lo sguardo da ESITIAL, portandolo verso le file più in fondo. Con le lenti a contatto si sente un’aquila dalla vista prodigiosa. Scorge KELKO al quale lancia una lunga occhiata, le labbra che si sfregano tra loro, l’angolo sinistro della bocca che si tira all’insù, andando a mostrare la fossetta sulla gota medesima. Altra occhiata ad ALERIK, che pare interessato alla discussione, ma che non interviene. Nota anche ITALO e le sfugge una leggera risata nervosa. Tossicchia appena, scostando lo sguardo e portandolo verso MARK. Nota che sussulta.] No, no… Nessun problema… E Lei? Tutto bene? [Gli domanda, serafica nel tono. Scorge GIANNI che applaude con enfasi alle parole di ESITIAL, che si allontana. La saluta sollevando la mano destra, sorridendole.]

La telecamera uno continua a riprendere EDITH e ITALO, la regia alterna quell’inquadratura con ognuno dei quali interviene, scattando dunque su GIANNI senza mancare di riprendere gli altri due ospiti che si parlano piano, malgrado la voce di KERSTIN si senta a malapena in uno spazio di silenzio fra la domanda di Edith e la risposta di Italo

Italo [ Ultima Fila ] [ Ancora una volta un sospiro rubato alla Noia. Noia per quanto riguarda argomenti che per Lui non hanno senso. Quindi si alza, e avvicina le labba al microfno piegandosi appena. ] … Io vorrei concludere l’argomento dipendenza, dicendo che Chi fa uso di Cannabis non è da considerarsi un Tossico, poichè non lo è, Il Thc ovvero Delta-9-Tetracannabinolo, non porta assuefazione, semmai può abbassare la pressione dell’occhio, stimnolare l’appetito o essere usato come antidolorifico … [ Si prende una pausa, lunga. ] …. mai nessuno è morto di Canna, ma di farmaci si … [ alza le spalle con noncuranza. ] … sono laureato in biotecnologie mediche e ho fatto ricerche in questo campo perchè m’interessava, ma per quanto riguarda il Sesso e la Cannabis, non è ancora chiaro se è vero o meno che altera la Libido, ma le posso dire che questo fattore, che dona maggiore eccitazione in un Ragazzo che ha fumato cannabis, è da attribuirsi ad un’alterazione dei centri nervosi della corteccia cerebrale, ma il tutto è legato allo stato d’animo della persona e dall’ambiente che lo circonda. In poche parole, scentifacemente nulla è provato, ma semplicemente il consumatore di Cannabis, subisce alterazioni della libido solo in condizioni favorevoli, e non ad esempio se depresso… [ quindi china appena il capo, sorridendo ad Edith e Kerstin. ]

Mark <sorride verso KERSTIN> certo tutto benissimo signorina…<si limita a dire per poi predisporsi ad asoltare l’ intervento di nuovo spettatore

Edith viene ripresa di spalle comprendendo nella scena del video il suo braccio proteso verso ITALO sullo sfondo, poi la telecamera si muove lentamente avvicinandosi al volto di colui che la conduttrice interpella, in un lungo primo piano, ripresa che al suo termine si punta su un primo piano di MARK, preso forse a caso dalla regia

Victor <prima fila > nota che MIRNA chiede la parola e le sorride voltandosi dalla sua parte e poggiando il mento su una mano, evidentemente curioso di sentire il suo intervento

Alerik [platea-quarta fila] con lo sguardo segue per qualche altro istante il muoversi di Esitial prima di spostare l’attenzione su Italo che sta prendendo la parola, Alerik non nota quindi l’occhiata di Kerstin, ascoltando con un cipiglio assorto le parole spese in merito alla questione della dipendenza.

Mark <alza la voce> capisco signore…ma quindi lei afferma che non ha mai fatto uso di droghe leggere? e ho un’altra domanda per lei…è possibile che il solo uso della cannabis possa portare una persona ad essere violenta,a perdere il controllo di se? <sorride in direzione di ITALO> se può rispondere a queste domande le spiegherò poi perchè le ho fatte proprio a lei…

Edith <sgrana gli occhi sentendo quella dissertazione colta che proprio non si aspettava da quel rasta che le si presenta in ultima fila mezzo annoiato davanti alle telecamere> Che la Cannbis sia curativa qui in Olanda è già da un pò che lo stiamo studiando e spero che porteremo i nostri studi benefici ad allargarsi in Europa affinchè tutti possano aprire un pò di più gli occhi su questa realtà… Per quello che ne sò io e fortunatamente non per esperienza persoanle <sorride maliziosa poi in camera forse rivolta al pubblico a casa o forse alla Regia> La probabilità di… <virgolettando in aria>… “insuccessi” dopo una canna o dopo una sbronza sono più elevati ma magari è solo cattiva informazione…<si congeda con un ampio sorriso all’uomo> Grazie per il suo intervento così dettagliato e specifico, lei è il signor……? <nota Mirna sventolare un braccio, le fa cenno di si col capo e con la mano libera dal microfono la protende ad indicarle di attendere un secondo>

Ancora l’inquadratura è ferma su EDITH e ITALO che vede ALERIK sullo sfondo, scambiandosi sporadicamente con l’altra camera che riprende MARK

Italo – [ Ultima Fila ] [ Annuisce con fare quieto, pacato. ] … Italo, e la prego non mi chiami signor … [ le sorride allegro, e senza curarsi delle telecamere, delle quali se ne infischia, le strizza l’occhio destro. Spudorato sfacciato. ] … e le posso dire che fanno cilecca perchè si caricano di aspettative, pensano troppo e ciò fa salire ansia, e toh, cilecca … [ quindi alza ancora le spalle. E in silenzio osserva la Presentatrice. Poi Mark. Lo guarda e si trattiene dal ridere. ] … mio caro signore, io sono irascibile di Natura, e no la cannabis non porta ad attegiamenti aggrssivi … [ pausa e ancora sorride, scuotendo il capo. ] … Si, ho fatto uso di qualsiasi droga in vita mia, tranne alcune per le quali non nutro interesse, ma si ne ho fatto uso. Ma penso che ciò riguardi solo e soltanto me, Signore … [ disarmante il sorriso che s’allarga sulle labbra d’Egli. ]

Gianni Oddei <esclama quando sente la spiegazione davvero erudita dell’uomo interpellato da EDITH>queste sono le menti da mandare avanti ..complimenti davvero<annuendo vistosamente col capo facendo muovere i suoi capelli ricci>io sulla Cannabis<ripetendo la parola appena sentita dalla conduttrice per lui non molto usuale ..ma che adopera più che altro per dari un tono che non avrà mai…>non so ma sull’alcool posso dire che non aiuta ..ovviamente se si ha esagerato un po’,quando si è ubriachi si barcolla camminando figuriamoci se si riesce a fare sesso per benino,daltro canto quando si è assieme ,in coppia se entrambi si un po’ su di giri può essere intrigante e piacevole soprattutto nel “giocare assieme”che nell’atto sessuale vero e propio..<prende fiato sentendo la domanda dell’agente al ragazzo che aveva esposto una teoria così delucidante sulle droghe leggere..torna poi seduto per ascoltare le risposte curioso di sentire MIRNA che ora riconosce tra la platea e che guarda allegro

Edith si avvicina un attimo il microfono alla bocca mentre le telecamere inquadrano ITALO e altrove mentre inarca un angolo della bocca compiaciuta all’intervento sfrontato di questo imprevisto personaggio della platea che sicuramente contribuisce a dare “colore e calore” all’accesissimo dibattito… Osserva Gianni che interviene dal palco e non aggiunge nulla favorevole al suo intervento. Guarda ancora Mirna con lo sguardo di richiesta di un attimo di pazienza…

Mark <annuisce alle parole di Italo….> Singor…Italo magari dopo in privato le dirò il motivo della mia domanda….<si limita a sorridergli,per poi portare lo sguardo sui i vari presenti>

Mirna [platea- prima fila] annuisce al cenno di Edith sorridendole poi si volta verso Esteban aggrottando la fronte mentre tiene ancora la mano alzata <que pasa chico?> ridacchia in silenzio e al secondo cenno di Edith annuisce ancora e abbassa la mano posandola su un ginocchio dello spagnolo

Kerstin Applaude annuendo, sentendo l’intervento di ITALO, rimanendo piacevolmente basita dalla specificità dei termini che ha usato il ragazzo. Si sistema sulla poltroncina, gli avambracci che si adagiano sui braccioli, il piede destro che dondola, il sandalo che le scivola di poco. L’altro piede, appoggiato al pavimento, muove appena le dita. Ascolta la domanda di MARK rivolta ad ITALO, la fronte che si aggrotta, il capo che si scuote in segno di stizza. Sospira profondamente, il petto che si alza e s’abbassa, le morbide curve che premono contro la stoffa del vestito. Nota che MIRNA ha chiesto la parola; la guarda incuriosità, attendendo di ascoltare il suo intervento. Sentita la seconda risposta di ITALO, volge lo sguardo verso MARK, fissandolo. Tentando di fare mente locale dove l’abbia già visto. Ma viene distratta dal dire di GIANNI, al quale dona la sua attenzione, sorridendogli.

Italo [ Ultima Fila ] Si risiede con estenuante calma, mentre gli occhi restano fermi su Mark. Un sospira e piega il capo verso la spalla destra, e chiude appena le palpebre come a dire al Poliziotto: ” Quando vuoi “. Un sorriso tranquillo e tagliente gli si dipinge sul volto. « … mpf … » un sospiro secco e annoiato.

Primo piano di Edith con sullo sfondo Italo che sembra parlare alla telecamera ma si rivolge a Mark che è proprio dietro questa

Mark <Silente si limita a dare un occhiata a KERSTIN ed un’altra ad ITALO,infine cerca con lo sguardo VICTOR,atttendendo poi il prossimo intervento>

Edith <si congeda da Italo portandosi da Mirna in prima fila che affianca> Credo e sostengo fortemente che la moderazione debba comunque essere la morale comune da sostenere: il libero arbitrio è veramente libero quando non si autodanneggia. Ovviamente si è veramente liberi quando si hanno tutte le capacità percettive in regola per poter disporre al meglio della propria vita e, un eccesso ogni tanto, non può che far bene per spezzare la routine, basta che non diventi abitudine… Grazie Italo, passiamo ad ascoltare l’opinione di Mirna Yovish, la Direttrice del G-Point Club… sull’effetto della correlazione stupefacenti-sesso forse ci può dire qualcosa… <porgendole il microfono per darle la parola>

Telecamera che si fissa a riprendere ora VICTOR creando un’alternanza con l’altra che riprende MARK, infine la prima si sposta su EDITH e su MIRNA che ha chiesto parola

Victor <prima fila> non può non notare lo sguardo di MARK e di chiedersi se il suo scambio di battute con lo spettatore non abbia qualche attinenza col rapporto che aspetta sulla sua missione sotto copertura ai bassifondi. Quando Edith si avvicina a MIrna per darle la parola le riflessioni del Comandante vengono accantonate e la sua attenzione viene rivolta al nuovo intervento. Gli occhi azzurri scorrono curiosi sulla figura della bella Direttrice

Mirna – [platea – prima fila] <un’altra occhiata a Esteban quando vede avvicinarsi Edith, sorride annuendo> grazie ciao < e con una finta espressione timida lancia un’occhiata alla telecamera con il sorriso che si distende per qualche istante, punta lo sguardo poi sul microfono e guarda un pò Edith e un pò gli ospiti> io sono d’accordo con quanto ha detto quel ragazzo adesso <si volta a cercare Italo con lo sguardo poi continua assestando la seduta> cioè certo non bisogna esagerare okay ma ci sono cose che nuocio.. nuocciono? nuociono? <guarda perplessa Edith in cerca di un aiuto poi sorride scrollando le spalle> molto di più, vedi il Viagra, ne fanno anche la pubblicità ma su, ma quello è peggio della cocaina ma ci rendiamo conto? capisco che lo prendono quelli che non gli si alza più e ne hanno bisogno poverini ma comunque.. <una pausa deglutendo e fissa Edith> una bevutina o una sniffatina prima di fare sesso non è mica male, altro che insuccessi, anzi,, ecco <termina di dire tacendo per poi ammiccare a Edith con aria svampita e sorridente prima di riprendere ancora con un altra frase sempre rivolta a Edith> cioè bisogna provare no prima? eh se non si prova .. <scrolla le spalle e mordicchia un labbro> il Viagra.. < pronuncia poi con voce squillante sussultando sulla sedia> il Viagra fa comodo perchè gli serve eh.. e gli psicofarmaci? quelli si che fanno malissimo alla testolina e non ti fanno neanche eccitare <si volta verso Esteban come se ne sapesse qualcosa> vero?

Gianni <sempre seduto ascolta i discorsi interessato con la ua classica espressione un poco assente e simpatica non dice più nulla è rapito dalla svlupparsi della discussione sentendo poi l’affermazione di Mirna si trova daccordo la segue con lo sguardo allegro e annuendo verso di lei battendo un po le mani>bravissima MIRNA <Alza appena il tono della voce>

Una telecamera scorre con la ripresa sui tre ospiti cominciando da MARK, passando per GIANNI e finendo su KERSTIN prolungando la ripresa mentre si sente già la voce di MIRNA sulla quale l’altra camera fissa un primo piano che scende lento sul suo ginocchio scoperto, quando questa termina la ripresa passa du EDITH mentre già scorrono i titoli di coda sul video dei telespettatori

Esteban [platea-prima fila] si irrigidisce lievemente all’avvicinarsi della presentatrice, mentre si aggiusta in una posizione più composta sulla poltroncina. Tenta di guardare nel vuoto, restando in ascolto delle parole di Mirna, ma no può fare a meno di posare gli occhi scuri sul corpo perfetto che ora gli si scaglia davanti, avvolto dall’elegante abito lungo roseo. La voce di Mirna verso di lui lo fa quasi sussultare, sgrana appena gli occhi per poi socchiuderli. In fondo sapeva che lo avrebbe fatto. <ehm…ecco sul Viagra non avendo esperienza diretta> puntualizza lanciando un’occhiata verso la donna accanto a lui <non posso esprimermi, sicuramente l’alcool può rendere meno inibiti e rende più facile gli approcci…ma dipende dalla bevutina> un’altro sguardo verso Mirna, riprendendo le sue parole <una sbronza causa proprio l’effetto contrario>

Edith <sorride ai modi spigliati di Mirna intervenendo> Certo… sono la prima io a dirti che ogni tanto stuzzica pure… quando prima ho detto che l’alcool o le droghe possono essere nocivi per l’atto sessuale intendevo un pò quello che sentivo che borbottava anche Victor lì in prima fila <lo indica>…cioè che se uno è gonfio come una zampogna di stupefacenti è ben difficile che oltre ad essere lucido mentalmente, possa raggiungere un’efficienza adeguata in quel campo… <annuendo a quello che lei dice confermando le sue parole> Si, vale un pò anche lo stesso discorso per l’intontimento da psicofarmaci o perchè no… da sostanza dopanti dello sport… e a questo proposito peccato non siano potute intervenire personalità sportive… <notando nel teleschermo a destra i titoli di coda che iniziano a scorrere> Bene, grazie… la serata sta volgendo al termine, ringrazio tutti coloro che hanno partecipato: i nostri ospiti MarkO’Donnell, Kerstin Morgan e Gianni Blues, coloro che sono intervenuti più o meno: Italo, la signorina della terza fila che se ne è andata, Mirna Yovish, tutti gli altri che ci hanno deliziato della loro presenza…<non specificando troppo su chi non è intervenuto direttamente> Ed ultimo ma non per ordine di importanza, un grazie particolare stasera voglio dedicarlo a lui <punta l’indice verso la telecamera> Un bell’applauso al nostro Regista Edgar Wallace! …Buonanotte signore e signori e grazie per aver scelto la nostra compagnia! …Grazie di cuore… A Giovedì prossimo!

Kerstin Segue EDITH che si porta verso MIRNA, la quale dà la sua opinione a riguardo. Sorride divertita, annuendo, portandosi in avanti col busto, la mano destra che fa aderire il sandalo al piede, sfilatosi pocanzi, prima che le caschi a terra. L’attrito tra la poltroncina ed il tessuto le fa alzare di poco il già sgambato microabito scuro. Porta lo sguardo sulla telecamera che l’inquadra, facendo un rapido occhiolino, tornando poi alla postura normale. La mano destra che scivola lungo il vestito, tentando di coprirsi un po’ le gambe. Applaude alle parole di MIRNA “Sì, giusto!” sussurra appena, lanciando un’occhiata a MARK, giusto per vedere l’effetto delle parole di MIRNA su di lui. Un leggero sorriso sornione, mentre l’applauso scema lentamente. Si pone ben dritta sulla schiena, lasciando che lo sguardo spazi lungo la platea.

Gianni benissimo <va a puntare la mani sui braccioli della sua poltrona alzandosi in piedi quando vede che i titoli di coda cominciano a scorrere ,mentre le telecamere si soffermano sulle gambe di MIRNA,allequale anche lui lancia ampie occhiate come per bearsi di quello che per lui è l’unia vera droga..la donna..>bhe amici è stato divertente e anche istruttivo <ridacchiando mentre va verso i suoi interlocutori muovendo entrambe le braccia per salutare un po tutti per poi saprire dentro il Backstage con la ua classica andatura allegra e ciondolante sollevandosi ora la zip del suo Gilet in pelle sparendo così alla vista di tutti >

Mark <silente scuote la testa alle parole di Mirna,indi appena la presentatrice inizia con i saluti ed i ringraziamenti,si alza> Grazie a lei e buonanotte a tutti <agita la dritta e con lo sguardo fa un cenno a VICTOR..attende solo che le telecamere si spengano>

Mirna [platea- prima fila] <annuisce fra sè sorridendo sembra che non senta i commenti che seguono il suo intervento, riflettendo forse sulle parole di questo, annuisce a Edith con fare assente ma sempre sorridente quando alle parole di Esteban sgrana gli occhi su di lui per qualche istante e attendendo che Edith si allontana cerca di afferrargli una ciocca di capelli tirandola> ma sei loco loco.. <mormora mordendo un labbro menre strattona i suoi capelli senza fargli male> ti faccio vedere io dopo l’effetto contrario <sposta quindi lo sguardo su Edith che annuncia la fine della trasmissione e batte le mani lasciando i capelli dello spagnolo>

Esteban [platea-prima fila] sorride appena al gesto di Mirna poi tira un respiro di sollievo. Salvato dalla campanella! Applaude mentre si alza lentamente, tra i titoli di coda che scorrono sugli schermi e le luci che si abbassano. <Yo te mato. Te mato> inclinando la testa verso Mirna, sempre sorridendo in modo finto a denti stretti fino a quando non è sicuro che le camere siano spente. Poi quando la spia ON AIR si spegne si volta verso di lei, rilassandosi finalmente, riprendendosi il suo fare usuale <Tu eres loca cabra! Mi hai fatto fare una figuraccia!> sbotta verso di lei ma con fare evidentemente scherzoso, non sembra gli importi molto e lo usa solo come pretesto per prenderla in giro.

Edith<aprendo le braccia verso il pubblico saluta attendendo che le luci scemino e le telecamere si spengano, con lo stesso saluto caloroso si rivolge agli ospiti e li saluta con ampi gesti> Grazie a tutti, siete stati favolosi con il vostro scambio di opinioni…è proprio quello che serviva a “Talkin’About…”! Grazie… Buonanotte! <regala sorrisi a KERSTIN, a MARK e a GIANNI, per poi passare agli altri ospiti in sala. Raggiunge poi con tranquillità il pannello che introduce al backgroung e sempre salutando vi entra per sparire dal set>

Kerstin [Sentendo che EDITH annuncia la fine del programma, riprende ad applaudire.] Buona notte a tutti! [Ammicca verso una telecamera e quando EDITH nomina il regista, aumenta di poco la verve dell’applauso. Si alza dalla poltroncina, andandosi a tirare giù il microabito, facendo scivolare le mani lungo i fianchi ossuti. Cerca EDITH con lo sguardo per ringraziarla della serata.]

Alla presentazione finale di EDITH la ripresa passa sui volti di coloro che lei nomina, gli ospiti, il pubblico e infine una telecamera interna allo studio della regia mostra i tecnici al lavoro con al centro la figura di uno stanco ma soddisfatto Wallace che saluta rivolto all’obiettivo, poco dura l’inquadratura che comprende poi l’intero studio in una suggestiva panoramica mobile, mentre sugli applausi e le note della sigla la trasmissione sfuma lasciando il posto alla pubblicità