In società con il Night Club la struttura funziona e decolla fra giochi d’azzardo ed erotici

EROCITY – Giovedì 11 ottobre ha avuto luogo la festa di inaugurazione del Casinò nella sua nuova gestione in società con il Night Club. Un’insolita aspettativa ha caratterizzato l’avvio della festa, anche questa volta realizzata grazie alla fattiva collaborazione tra Studios e direzione del Night Club.
Bibite, alcolici e stuzzichini al bancone ad accogliere gli ospiti della serata, che si sono trovati di fronte ai nuovi locali rinnovati negli arredi dove spiccavano ammiccanti in bella vista i tavoli verdi dei dadi, del black jack e della Roulette francese.

Curiosa attesa da parte dei presenti ricevuti con gentilezza e charme da parte della responsabile della nuova gestione del locale, l’infaticabile Mirna Jovich, coadiuvata nel compito dal neo assunto croupier, Leandro Ordonez, e dagli artisti forniti dagli Studios, l’ottimo chitarrista Demian Tagtgren che ha fatto decollare la serata con una trascinante esecuzione musicale di “Johnny b. good” seguita dai presenti con evidente partecipazione, chi battendo le mani a seguire le note della chitarra, chi muovendo il proprio corpo, incapace di restare impassibile al ritmo indiavolato della musica. Presenti inoltre gli attori Marianne Ruadh e Gianni Blues.

Al termine del brano, Mirna Jovish ha fatto partire il gioco dello Strip-Roulette, una sorta di rivisitazione della versione classica del gioco francese in cui in luogo delle fiches i partecipanti, ad ogni puntata, mettono in gioco un proprio indumento che devono togliersi in caso di sconfitta. Un tocco di erotismo, espressamente voluto dalla gestrice del locale e sicuramente apprezzato da tutti i presenti.
Due le squadre in campo: il banco, rappresentato dallo staff del Casinò, e i giocatori (che hanno vinto) rappresentati dagli ospiti fra i quali lo scrivente, che ha voluto partecipare al gioco medesimo per narrare in presa diretta le emozioni vissute in prima persona nelle varie fasi del gioco, dove i partecipanti si sono poco per volta spogliati dei propri indumenti in una sequenza bizzarra dettata unicamente dai capricci della dea bendata.

Nelle chiacchiere del dopo partita, quando i presenti si sono rivestiti dei propri abiti, il piacere di una serata divertente ed intrigante e la certezza di un futuro di sicuro successo per il Casinò.

Sergio De Luca